Glossario

Nel mondo dell’interpretariato

Interpretariato in simultanea

Interpretariato in cabina insonorizzata con specifico impianto congressuale. Gli interpreti seguono in cuffia il discorso dell’oratore e lo traducono in tempo reale ad un pubblico che ascolta la traduzione per mezzo di cuffie o ricevitori.

Questo tipo di servizio viene previsto di solito per congressi, convention e conferenze.

Interpretariato in consecutiva

Interpretariato senza l’ausilio di impianti congressuali. L’interprete prende appunti durante l’esposizione dell’oratore e traduce durante le pause del discorso.

Questo tipo di traduzione è previsto solitamente per conferenze brevi e poco numerose.

Interpretariato di trattativa

Interpretariato senza l’ausilio di impianti congressuali. L’interprete segue il cliente in incontri d’affari, interviste, conferenze stampa, visite aziendali e presso stabilimenti, training tecnici, incontri con delegazioni straniere.

Interpretariato “chuchotage”

chuchotage” = “sussurrare”. Interpretariato senza l’ausilio di impianti congressuali. L’interprete “sussurra” la traduzione ad una persona (massimo due) che necessita di comprendere gli interventi di un congresso o di una conferenza.

Briefing day

Giornata di incontro preliminare tra interpreti, clienti e agenzia, destinata all’approfondimento concettuale o terminologico dei temi su cui verterà l’incontro, la conferenza o il convegno.

Nel mondo della traduzione

Asseverazione o traduzione giurata

L’asseverazione (chiamata anche “traduzione giurata” o “traduzione certificata“) di solito viene richiesta per attestati, diplomi, certificati, contratti, lettere d’incarico, atti processuali e, in generale, in tutti i casi in cui si rende necessario l’attestazione ufficiale della corrispondenza del testo tradotto e il testo originale, in modo che la traduzione abbia validità nello Stato in cui dev’essere utilizzata. Il traduttore si reca in Tribunale o dal Giudice di Pace compila e firma un verbale di asseverazione che viene successivamente allegato ai testi presentati (il testo originale e il testo tradotto), in cui è riportato il suo giuramento di aver “bene e fedelmente adempiuto all’incarico affidatogli, al solo scopo di far conoscere la verità”. La sottoscrizione del verbale comporta per il traduttore l’assunzione ufficiale della responsabilità civile e penale relativamente alla traduzione.

Apostilla o Legalizzazione

Consiste nell’attestazione della qualità legale del pubblico ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento, nonché dell’autenticità della firma stessa.

Si appone su tutti i documenti che vanno presentati all’estero, se richiesta dalle autorità.

A seconda del Paese di destinazione, il documento dovrà essere provvisto di legalizzazione o di apostilla (secondo la Convenzione de L’Aja del 5 ottobre 1961).

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